Distribuzione Geografica |
Coltivato in tutte le zone viticole lucane, in
Puglia e nel Molise ma presenta la massima espansione in provincia
di Potenza. Trova ottime condizioni di coltivazione in tutte
le regioni meridionali dando origine a vini eccellenti. |
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Cenni storici ed origine |
Rappresenta un biotipo della vasta popolazione
degli Aglianici. L'origine è quella già descritta
per il biotipo Taurasi. |
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Caratteristiche fenologiche |
Epoca di germogliamento: medio-tardiva (seconda
decade di aprile)
Epoca di maturazione: III-IV epoca (fine settembre primi
di ottobre) |
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Caratteristiche colturali
ed attitudini produttive |
Vigoria: media con portamento semieretto
dei germogli alla fioritura.
Fertilità e produzione: buona fertilità
delle gemme basali con un numero medio di infiorescenze per
germoglio di 1,1-2. La produzione varia molto dalle condizioni
pedo-climatiche e d'allevamento ma solitamente è al livelli
medi.
Grappolo e acino a maturità: il grappolo è
mediamente compatto, piccolo, di forma conica a volte alato.
L'acino è medio-piccolo, rotondo, di colore blu-nero
ricoperto di pruina.
Sensibilità ad avversità e fitopatie: presenta
una discreta resistenza alle crittogame e al marciume.
Allevamento e potatura: si adottano diversi sistemi d'allevamento
da quelli tradizionali ("latina" e "alberello")
agli attuali orientamenti moderni con forme d'allevamento a
spalliera. La potatura può essere lunga o corta grazie
alla buona fertilità delle gemme basali.
Vendemmia: l'acino si stacca facilmente dal pedicello
per cui la vendemmia si può effettuare anche a macchina. |
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Caratteristiche del vino |
L'uva da origine ad un vino pregiato di colore
rosso rubino, sapido, di gusto delicato e profumo caratteristico
tendente al fruttato, equilibrato, giustamente tannico e vellutato.
Migliora, dopo un periodo d'invecchiamento in botti di rovere
favorito dall'elevata gradazione alcolica e dal buon livello
di acidità totale. |
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