Distribuzione Geografica |
Ha trovato ampia diffusione nelle varie zone viticole
del mondo. |
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Cenni storici ed origine |
Vitigno originario della Borgogna.
Trapiantato in Italia in tempi non bene precisati, per lungo
tempo è stato confuso con il Pinot bianco; solo dal 1978
è stato iscritto al Catalogo Nazionale delle Varietà
da vino.
Da esami molecolari, è stato accertato che rappresenta
un incrocio spontaneo, avvenuto in epoca carolingia, tra Pinot
Nero e Gouais Blanc. Considerato vitigno internazionale, è
coltivato in tutto il mondo. |
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Caratteristiche fenologiche |
Epoca di germogliamento:
Epoca di maturazione: |
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Caratteristiche colturali
ed attitudini produttive |
Vigoria: elevata.
Fertilità e produzione: Media e costante con ogni
forma di allevamento, con le potature lunghe e ricche può
divenire abbondante a scapito però della qualità
del prodotto.
Grappolo e acino a maturità: .
Sensibilità ad avversità e fitopatie :Normale,
un po sensibile nel nord ed in annate umide alla botrite,
molto resistente alla clorosi.
Allevamento e potatura: Si adatta alle diverse forme
di allevamento ed ai diversi sesti di impianto purché
non troppo stretti. Può essere potato corto nel sud o
medio-lungo nel nord purché si dia una carica di gemme
equilibrata alla vigoria. Si adatta alle varie forme di allevamento
anche completamente meccanizzabili; nei climi settentrionali
più umidi sono necessarie adeguate potature a verde per
una regolare maturazione delluva.
Vendemmia: |
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Caratteristiche del vino |
Se ne ricava un vino fresco e alcolico, elegante
che si presta benissimo alla vinificazione in barrique. Dal
sapore fine da ottimi risultati come vino fermo ma in particolar
modo come spumante e champagne. |
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