Distribuzione Geografica
Vitigno coltivato soprattutto nell'Avellinese oltre che nella provincia di Napoli. L'area di produzione comprende, attualmente, 26 comuni che coincidono perfettamente con l'antica zona di diffusione. La troviamo in maniera sparodica anche in alcune provincie della Puglia.
 
Cenni storici ed origine
Vitigno di origini antichissima, conosciuto spesso i latini con il nome di Vitis apis (ape), in quanto le api sono attratte dalla dolcezza di quest'uva. Questa interpretazione non è più accettata ,perché non sono le api ma le vespe ad essere attratte dalle uve. Per questo motivo il termine Appiano deriverebbe, secondo alcuni autori, da una varietà di mela che prende il nome di un tale Appio (Plinio). Secondo Stradone le Apiane sono state portate dai coloni pelasghici dal Peloponneso.
 
Caratteristiche fenologiche
Epoca di germogliamento: media-tardiva (15-25 aprile).
Epoca di maturazione: III - IV epoca (20 settembre primi di ottobre).
 
Caratteristiche colturali ed attitudini produttive
Vigoria: vitigno che prospera bene nelle terre sciolte, profonde di origine vulcanica. La vigoria è molto buona e in alcuni casi eccessiva. I tralci sono vigorosi e grossi con internodi lunghi.
Fertilità e produzione: bassa fertilità delle gemme basali. La produzione è soddisfacente ed abbastanza costante.
Grappolo e acino a maturità: grappolo piccolo o medio, mediamente serrato, piramidale, con un'ala ben sviluppata. Acino medio, di forma ellissoidale, buccia poco pruinosa, di colore giallo dorato con sfumature ambracee nella parte rivolta verso il sole, di consistenza coriacea con succo incolore e dolce.
Sensibilità ad avversità e fitopatie: teme gli attacchi della peronospora ed è sensibile all'oidio. Può essere soggetto ad acinellatura nelle primavere piovose.
Allevamento e potatura: richiede potature ricche e lunghe essendo un vitigno di notevole vigore con bassa fertilità delle gemme basali.
Vendemmia: nelle ferme a controspalliera si può attuare tranquillamente la vendemmia meccanica anche se attualmente è effettuata esclusivamente a mano.
 
Caratteristiche del vino
Si ottiene un vino di colore giallo paglierino sbiadito, dalle caratteristiche aromatiche definite ed inconfondibili che ricordano le nocciole tostate. Sapore fresco, risulta essere eccellente vino da pesce, se invecchiato. Può servire da dessert se leggermente dolce.