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Distribuzione Geografica |
Fino alla fine dell'800 , il Greco di Tufo era
diffuso in buona parte della Campania: dalle pendici del Vesuvio,
nell'Ager Falernus, nella valle del Sabato, in provincia di
Avellino e nel Beneventano. Attualmente viene coltivato nelle
provincie di Avellino, Benevento e Napoli, ma l'area individuata
dal decreto di riconoscimento della DOC comprende solo 7 comuni
per 61,5 kmq. |
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Cenni storici ed origine |
Con il nome di "Greco" si coltivano nelle
varie zone d'Italia numerosi vitigni, a frutto bianco e rosso,
tra loro molto diversi ma tutti di origine molto antica, forse
greca. Le origini del Greco di T. risalgono ad epoca remota.
Le prime notizie, un secolo prima della nostra era, lo vedono
coltivato sui fianchi del Vesuvio. Secondo Columella ed altri
scrittori latini, deriverebbe dall'Aminea gemina o gemella,
in quanto rappresentava un grappolo doppio. Le "Aminee",
ai tempi dei Roma, erano una famiglia di pregevolissime viti
che venivano coltivate nella regione Alinea del "Ager Falernus",
dalle quali si ritiene derivasse il famoso Falerno. |
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Caratteristiche fenologiche |
Epoca di germogliamento: precoce (5-15 aprile).
Epoca di maturazione: IV (10-25 ottobre). |
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Caratteristiche colturali
ed attitudini produttive |
Vigoria: vitigno robusto e dotato di buona
vigoria. Predilige e terre profonde, sciolte di origine vulcanica
e fresche.
Fertilità e produzione: il primo germoglio fruttifero
è collocato solitamente sulla terza gemma.
La produzione è solitamente discreta.
Grappolo e acino a maturità: grappolo medio-piccolo
(12-17 cm.), mediamente compatto, cilindrico o leggermente conico,
molte volte presenta un'ala tanto evidente da far sembrare un
grappolo doppio. Acino medio-piccolo, sferoide, irregolare,
buccia pruinosa, giallastra o ambrata nella parte rivolta verso
il sole, media o spessa. Succo incolore, polpa succosa a sapore
neutro.
Sensibilità ad avversità e fitopatie: abbastanza
sensibile agli attacchi della peronospora e all'oidio, se coltivato
in terreni umidi l'uva può essere soggetta al marciume.
Allevamento e potatura: predilige forme di allevamento
a media espansione, tipo guyot, mentre negli impianti promiscui
il vigneto è portato a raggiera.
Vendemmia: effettuata esclusivamente a mano. |
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Caratteristiche del vino |
Vino di un bel colore giallo-dorato, gradevolissimo
con profumo intenso, che nei primi mesi manifestano una prevalenza
di note fruttate, mentre con l'invecchiamento si evolvono in
aromi di miele e frutta secca. |
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