Distribuzione Geografica
Coltivato in Emilia soprattutto nelle province di Reggio e Parma, si è recentemente introdotto in alcune aree del sud Italia per il suo vigore, per la produttività e per apportare acidità ad altri vini rossi.
 
Cenni storici ed origine
Sotto il nome di "Lambruschi" si conoscono in Italia un gruppo numeroso di vitigni, alcuni dei quali aventi caratteri e origini comuni, mentre altri molto differenti. L'origine di alcuni di questi vitigni deriverebbe dalle viti vinifere selvatiche (vitis viniferea silvestris) già note agli antichi e ricordate nel 1300 dal bolognese Pier de' Crescenzi come "Lambrusche". Le prime distinzioni all'interno di questo gruppo, le troviamo però all'inizio dell'800 da parte dell'Acerbi e Aggazzotti.
Il nome di L. Maestri, deriverebbe dalla "Villa Maestri" in Comune di San Pancrazio (Parma), da dove si sarebbe diffuso. Sulla provenienza di questo vitigno, si prospettano varie ipotesi, tra le quali quella che sia stato addirittura introdotto dalla Svizzera o dalla Spagna, tanto che nel cremonese era conosciuto come L. di Spagna.
 
Caratteristiche fenologiche
Epoca di germogliamento: media (15-25 aprile)
Epoca di maturazione: IV epoca (prima metà di ottobre)
 
Caratteristiche colturali ed attitudini produttive
Vigoria: vitigno di notevole vigoria.
Fertilità e produzione: ottima fertilità in generale e anche nelle gemme basali. La produttività è abbondante e costante.
Grappolo e acino a maturità: grappolo di grandezza media, allungato, cilindrico-piramidale, generalmente con un ala, un po' compatto. Acino un po' piccolo, subrotondo, buccia blu-nero, molto pruinosa, coriacea, spessa, polpa un po' carnosa dal sapore acidulo.
Sensibilità ad avversità e fitopatie: buona resistenza verso le principali fitopatie.
Allevamento e potatura: esige forme di allevamento espanse e potature medio-lunghe, si adatta anche alle forme di allevamento più ampiamente meccanizzabili.
Vendemmia: si effettua anche meccanicamente con buoni risultati.
 
Caratteristiche del vino
Da tale vitigno si ottiene un vino molto colorato, asciutto, tannico, di corpo, fresco. Viene utilizzato nella composizione degli uvaggi dei vari vini sotto la dicitura di "Lambruschi". Talvolta viene lasciato dolce e imbottigliato, per ottenere un tipo amabile e frizzante apprezzato dai consumatori.