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                | Distribuzione Geografica |   
                | Principale vitigno bianco italiano diffuso in particolare 
                  nelle regioni centrali come: Toscana, Umbria, Marche, Lazio 
                  (denominato Castelli Romani) ma anche nelle regioni meridionali 
                  e, un po' meno in quelle del nord. In Francia è ampiamente 
                  coltivato col nome di Ugni Blanc mentre in Spagna col nome di 
                  Maccabeo. |   
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                | Cenni storici ed origine |   
                | Vitigno probabilmente originario del bacino orientale 
                  del Mediterraneo, sembra di origine etrusca, viene già 
                  citato da Plinio il Vecchio e successivamente da altri ampelografi 
                  italiani. |   
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                | Caratteristiche fenologiche |   
                | Epoca di germogliamento: tardiva (fine aprile 
                  primi di maggio) Epoca di maturazione: IV epoca (quinta-seconda decade 
                  di ottobre).
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                | Caratteristiche colturali 
                  ed attitudini produttive |   
                | Vigoria: notevole, comportamento procombente 
                  o semi procombente delle vegetazione. Fertilità e produzione: ottima fertilità 
                  anche nelle gemme basali. Produzione abbondante e costante.
 Grappolo e acino a maturità: grappologrande o 
                  medio-grande (18-25 cm. e talvolta di più). Di aspetto 
                  semicompatto o semispargolo, allungato con una o due ali. Acino 
                  medio, discoide o sferoide, di forma abbastanza regolare ed 
                  uniforme, buccia più o meno pruinosa, di color giallo-verde 
                  o giallo-rossastro, a seconda del clone. Polpa succosa mediamente 
                  consistente e con sapore neutro.
 Sensibilità ad avversità e fitopatie: buona 
                  resistenza alla principali crittogame, con un po' di problemi 
                  nei confronti dell'oidio.
 Allevamento e potatura: trova adattamento a diverse forme 
                  di allevamento pur preferendo potature medio-lunghe e ricche.
 Vendemmia: con forme a controspalliera non è difficile 
                  vendemmiare meccanicamente anche se l'acino si presenta relativamente 
                  resistente allo stacco.
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                | Caratteristiche del vino |   
                | Se si ottiene un vino di colore giallo-paglierino, 
                  con il leggero profumo di fiori, snello di corpo, vivace, di 
                  acidità, abbastanza sapido, di buona beva, anche se non 
                  molto caratteristico. Si consiglia di vinificare o tagliare 
                  con altre uve quali: Malvasia Toscana, Verdicchio, Vernaccia 
                  di S. Gimignano, Chardonnay, Sauvignon, ecc. |   
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